Il tribunale del riesame di Catanzaro ha annullato la misura cautelare nei confronti di Gaetano De Salvo, direttore facente funzioni della Motorizzazione civile di Catanzaro, finito agli arresti domiciliari nell`ambito dell`inchiesta su presunti illeciti nel rilascio delle patenti di guida. La decisione dei giudici è stata depositata questo pomeriggio. Per De Salvo, difeso dagli avvocati Gianni Russano e Francesco Pullano, il tribunale catanzarese ha deciso la sospensione di due mesi dall`esercizio del pubblico ufficio.
L`ordinanza eseguita con l`operazione “Isola felice” è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari di Lamezia Terme, Carlo Fontanazza, su richiesta del sostituto procuratore Domenico Galletta, in base ai risultati dell`indagine condotta dalla polizia stradale di Lamezia Terme e dalla Squadra giudiziaria del Compartimento della stradale di Catanzaro. Con il provvedimento, in particolare, sono state disposte diciassette misure cautelari – di cui otto agli arresti domiciliari e nove di obbligo di dimora nel comune di residenza -, ed il sequestro preventivo di 66 patenti di guida, 50 certificati di formazione professionale Adr e 195 veicoli sottoposti a collaudo straordinario mediante la produzione di relazioni tecniche ritenute apocrife, mentre altre 144 persone sono state denunciate. Le accuse complessivamente contestate nell`inchiesta sono, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, all`abuso d`ufficio, al falso ed alla truffa ai danni dello Stato.
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