REGGIO CALABRIA L`assemblea della Sogas, la società di gestione dell`Aeroporto dello Stretto, si è riunita per valutare l`attuale situazione economica in rapporto ai versamenti delle quote effettuate dai soci. Lo riferisce una nota della Provincia di Reggio. «Dall`analisi della situazione – prosegue la nota – è emerso che, al momento, solo la Provincia di Reggio e la Camera di Commercio reggina hanno provveduto al versamento di quanto dovuto. Dopo un`attenta analisi dello stato di consistenza, il presidente della Provincia Giuseppe Raffa ha proposto il rinvio dei lavori. L`assemblea tornerà a riunirsi il 30 dicembre in prima convocazione e il 6 gennaio 2012 in seconda. Nelle more i soci dovranno versare le quote arretrate». «Al termine dei lavori – è scritto nella nota – il rappresentante della Provincia di Messina, l`assessore Michele Bisignano, ha detto: “La provincia regionale di Messina, nella riunione odierna, ha ribadito di guardare all`Aeroporto dello Stretto con grande attenzione. La nostra partecipazione è legata a una serie di condizioni che dovranno ancora verificarsi del tutto. Ultimamente si è verificata qualche presa di posizione che ha dato luogo a preoccupazioni, ma stiamo cercando di sopperire con un intervento che, tenendo presente un`interlocuzione necessaria con gli altri soci, porti, nella prossima assemblea, a un chiarimento generale in modo da creare le condizioni per un rilancio dell`Aeroporto dello Stretto su cui noi, comunque, a prescindere dall`attuale assetto societario, puntiamo come elemento strategico». Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consiglio di amministrazione Carlo Porcino.«La riunione assembleare di oggi – ha detto – è stata molto proficua». Per il presidente della Provincia di Reggio, Raffa, la partecipazione dei soci all`assemblea di oggi è stata convinta. «Nel corso dei lavori – ha sottolineato – sono emersi dati importanti: innanzitutto, la volontà condivisa di non faremorire questa realtà che rappresenta un punto importante per l`intero territorio dello Stretto, poi la concretezza degli atti che andremo ad assumere entro il 6 di gennaio. Qualche difficoltà è emersa per quanto attiene la Provincia di Messina, ma ci auguriamo che questa sia transitoria e che le quote che, eventualmente o malauguratamente, dovessero essere messe sul mercato potranno essere recuperate dai soci dell`attuale spa. In particolare dalla Regione che ha partecipazioni molto più cospicue su Lamezia e Crotone. Questa quota ci auguriamo possa essere impinguata dalla volontà politica da parte di tutti di sorreggere l`aeroporto che per noi è fondamentale».
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