Due automobili, una Ford Focus e una Fiat 500, di proprietà di un ispettore della polizia penitenziaria e della moglie sono state incendiate questa mattina a Lamezia Terme. Le due auto erano parcheggiate nei pressi dell`abitazione dell`ispettore, che lavora nel carcere di Vibo Valentia, dove qualche settimana fa i detenuti sottoposti a regime di alta sicurezza avevano attuato una protesta contro le restrizioni disposte nei loro confronti. Il componente della Direzione nazionale della Uil Penitenziari Gennarino De Fazio ha espresso solidarietà al collega. «Non è il primo caso di intimidazione – ha spiegato l`esponente della Uil – che sono costretti a subire i poliziotti penitenziari in servizio nelle carceri calabresi. Forse questo è il prezzo che paghiamo al nostro impegno in prima fila nel contrasto al crimine organizzato, che trova nel momento penitenziario un punto alto di questa battaglia per la legalità. Non ci faremo intimidire e proseguiremo con analogo impegno ad affermare l`autorevolezza dello Stato all`interno dei penitenziari».
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