COSENZA Prosegue lo sciame sismico che da settimane sta scuotendo la provincia di Cosenza. Questa notte, alle 00.20, i sismografi hanno registrato una scossa di magnitudo 3.4 a cinque chilometri e mezzo di profondità nel distretto sismico denominato “Valle del Crati”. Lo si apprende da un bollettino pubblicato sul sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. E’ il terzo episodio in pochi giorni: mercoledì 14, sempre nello stesso distretto, la terra aveva tremato per una scossa di magnitudo 3.1 e profondità 3.1 km, giovedì 15 un’altra scossa di magnitudo 2.3 e profondità 6.8 km.
Le scosse sono state avvertite distintamente dalla popolazione dei comuni di Castrolibero, Cerisano, Lattarico, Marano Marchesato, Marano Principato, Montalto Uffugo, Rende, San Benedetto Ullano, San Fili e San Vincenzo La Costa, tutti in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. Ma in tanti si sono spaventati anche a Cosenza, Bisignano, Dipignano e Mendicino dove, malgrado la distanza dal punto di origine del sisma, le scosse sono state avvertite soprattutto ai piani più alti.
Inutile dire che l’episodio ha allarmato i cittadini della Valle del Crati. Lo sciame percorre la Calabria da tempo e ad ogni scossa l’ansia e l’angoscia aumentano. In molti hanno già dormito in macchina per più di una notte e se fino ad ora tutte le scosse non hanno provocato danni né alle persone né alle cose, l’attesa per un terremoto più forte cresce di giorno in giorno.
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