Calcioscommesse: in manette Carobbio, ex giocatore della Reggina

Anche un ex calciatore della Reggina, Filippo Carobbio, figura tra le 17 persone arrestate questa mattina nell`ambito del blitz che costituisce il seguito dell`inchiesta “Last bet” della Procura della Repubblica di Cremona che nello scorso mese di giugno portò all`arresto, tra gli altri, dell`ex giocatore della Nazionale Beppe Signori.
Gli sviluppi di questa mattina sono clamorosi. In manette è finito Cristiano Doni, l’ex capitano dell’Atalanta già coinvolto nella prima tranche dell’indagine, accusato di aver truccato almeno tre partite dello scorso campionato di serie B. Circostanza, questa, che però secondo la giustizia sportiva non ha influito sulla regolarità del torneo cadetto che sancì la promozione dei nerazzurri nel massimo campionato.
Arrestati, in tutto, cinque calciatori: Luigi Sartor, che ha militato anche nelle file di Inter e Roma, oggi non più in attività; Alessandro Zamperini, che gioca all’estero; Carlo Gervasoni del Piacenza, oltre a Doni e Carobbio.
Quest`ultimo, attualmente in forza allo Spezia, ha indossato la maglia della Reggina nelle stagioni 2005-2006 e 2006-2007. Un centrocampista che però non ha lasciato una traccia indelebile della sua presenza in riva allo Stretto. I fatti che gli vengono contestati non riguardano l`epoca della sua militanza in amaranto.
Lo scenario tratteggiato da questa seconda parte dell`inchiesta è identico a quello prospettato nella prima tranche dell’attività investigativa: cioè l’esistenza di una presunta organizzazione criminale, dedita alla truffa e alla frode sportiva, che avrebbe falsato i risultati delle partite degli ultimi due campionati cadetti, guadagnando ingenti somme di denaro attraverso le scommesse su siti stranieri, soprattutto dell’estremo oriente.