Consiglio regionale sul Bilancio, la diretta minuto per minuto

21.12
Ripetuto scambio di complimenti tra l`assessore al Bilancio, Giacomo Mancini, e il consigliere regionale (ex Pd) Nicola Adamo.

21.04
Respinto l’emendamento di Demetrio Battaglia che prevedeva la soppressione delle tre agenzie regionali operanti nel settore delle politiche per il lavoro e la creazione di un unico soggetto giuridico.

20.48
Il consiglio regionale concede alla fondazione Mediterranea Terina un contributo straordinario di 3 milioni e 900mila euro. Il finanziamento serve a regolarizzare i debiti previdenziali, fiscali e contributivi della fondazione, in modo da permettere all’ente regionale di accedere a una erogazione di 11 milioni di euro del Miur relativa ai fondi Pon “Ricerca e competitività”. Per Demetrio Battaglia si tratta di «un emendamento inammissibile: non c’è copertura finanziaria per questa operazione. Siamo al paradosso di un Consiglio che approva condoni ma al tempo stesso non riesce a dare nemmeno un euro all’imprenditoria. Si tolgono risorse a settori fondamentali della regione». Secondo Luigi Fedele, invece, «la Calabria non si può permettere di perdere un finanziamento di questo tipo».

20.29
Approvato un ordine del giorno con il quale la Regione si impegna a concedere un contributo di 200mila al Comune di Palmi per la realizzazione della festa della Varia. Il finanziamento è stato approvato per consentire alla città della Piana di ottenere il riconoscimento Unesco per beni immateriali. Per l’assessore alla Cultura, Mario Caligiuri, si tratta di un provvedimento importante che valorizza le tradizioni calabresi.

20.17
Approvato il ricorso all’indebitamento per la realizzazione di opere pubbliche.

20.00
L’assemblea regionale non acconsente all’aumento di 25 milioni di euro a favore del fondo sanitario per le prestazioni socio-sanitarie. La proposta era stata avanzata dal consigliere di Api, Rosario Mirabelli. Il fondo manterrà la dotazione iniziale di 15 milioni di euro.

19.18
Non passa l’emendamento presentato dal consigliere Idv Giuseppe Giordano a favore del comparto agricolo e agroalimentare. La proposta prevedeva un programma di misure straordinarie per il sostegno di questo settore.
L’Aula respinge anche la mozione di Giordano sul riordino fondiario dell’agricoltura. L’emendamento aveva come obiettivo «l’erogazione di agevolazioni per l’affitto di terreni agricoli, al fine di rendere più efficiente l’agricoltura regionale».

19.16
Il consiglio boccia a maggioranza la proposta di Demetrio Battaglia che autorizzava la Giunta regionale a concedere alle piccole e medie imprese e a quelle artigiane contributi in conto interessi per un importo massimo di quattro milioni di euro. Battaglia ha chiesto il voto nominale per far sì che ogni  consigliere «si assuma le proprie responsabilità di fronte a una questione così importante».

18.48
Il Consiglio non approva la proposta del consigliere Idv Giuseppe Giordano  che chiedeva il blocco dei finanziamenti per i presidi delle forze dell’ordine e gli uffici giudiziari. Un emendamento sponsorizzato anche da Demetrio Battaglia, che sottolinea l’inutilità di erogare ancora risorse a favore di tali istituzioni. Per il segretario-questore Giovanni Nucera, invece, anche gli enti locali devono farsi carico di queste spese.

18.18
Respinto l’emendamento presentato dai consiglieri Pd Principe e Censore che obbligava il dipartimento di Urbanistica a trasmettere alla commissione competente una ricognizione dettagliata sullo stato degli interventi riguardanti il Por “Centri storici”.

18.13
Respinto a maggioranza l’emendamento presentato da Demetrio Battaglia (Pd) che mirava ad abolire tutti gli organi dell’Arpacal.

17.45
Slitta al 30 giugno 2012 la fine del commissariamento di Arssa e Afor. Si tratta dell`ennesima proroga della fase commissariale dei due enti sub-regionali, messi in liquidazione già da alcuni anni. Il termine fissato inizialmente per il 31 dicembre è stato spostato in avanti di altri sei mesi.

17.29
Accolta la proposta di integrazione alla norma in materia di ambiente presentata da Nazzareno Salerno che assegna un contingente di 50 operai idraulico forestali al Parco naturale regionale delle Serre, che lo utilizzerà per la gestione dell’area protetta.

17.21
Approvati gli emendamenti dei consiglieri Chiappetta e Adamo relativi alle modifiche in materia di attività produttive. In base alle due proposte, il presidente della Regione può disporre ispezioni per verificare il regolare funzionamento dei consorzi. Laddove siano accertate perdite d’esercizio pari a due volte l’ammontare del fondo consortile, il presidente può disporre con decreto lo scioglimento degli organi elettivi del consorzio. Per Demetrio Battaglia «Le due proposte non apportano nessun vantaggio all’articolo in questione, va approvato così com’è».

17.00
GLI EMENDAMENTI È iniziata la discussione sugli emendamenti al provvedimento generale sulle norme ordinamentali e procedurali (collegato alla manovra di finanza regionale per il 2012).

16.36
Nel suo intervento, il consigliere Pd Demetrio Battaglia riprende la questione degli enti inutili ricordando di aver presentato due emendamenti al bilancio di previsione, definiti strumenti utili «per eliminare i “carrozzoni” regionali».
Per Nazzareno Salerno «il bilancio arriva in un momento delicato che ci obbliga a dei tagli dolorosi». Il consigliere Pdl sottolinea anche la presenza di un gran numero di emendamenti relativi alle politiche sociali e chiede all’assessore Mancini di tenerli in considerazione per il futuro qualora non dovessero essere approvati oggi.

16.01
IL COMMENTO DI SANDRO PRINCIPE Secondo il capogruppo Pd, è necessario «fare bilanci coerenti con progetti futuri di largo respiro. Quello di oggi, è invece un piano ingessato che limita i servizi. Bisogna dire basta a una regione centralista e schiava della burocrazia. Non si possono eliminare i costi inutili se non c’è un piano istituzionale più ampio». Principe poi è intervenuto sui due enti autonomi calabresi, Anci e Legautonomie, per i quali ha chiesto un aumento dei fondi.

15.54
«Ci saremmo aspettati un taglio alle macchine mangiasoldi della regione – attacca Mimmo Talarico -. Le società in house invece continuano a nascere come funghi per eludere il principio della concorrenza. Anche per la lotta alla criminalità vengono a mancare risorse fondamentali».
Fausto Orsomarso (Pdl) cerca di smorzare i toni, ricordando che il testo è emendabile e aperto ai contributi della minoranza consiliare.

15.45
Ribatte prontamente Candeloro Imbalzano (Scopelliti presidente), secondo cui il bilancio odierno segue il solco tracciato negli anni scorsi, attraverso un uso responsabile delle risorse a disposizione. Per Rosario Mirabelli (Api), invece, si tratta di una proposta «disarmante rispetto alle criticità calabresi».  

Nettamente contrario al provvedimento anche il gruppo consiliare di Italia dei valori, che lamenta tagli ai settori fondamentali per la regione. «Manca una visione strategica – ha commentato il consigliere Giuseppe Giordano -, servono atti concreti che questo debolissimo bilancio non riesce ad attuare. È un documento che soffoca la Calabria, che mostra dei limiti irreversibili. Si trascurano gli interventi importanti a favore delle strutture in house e degli enti inutili».

15.25
A Palazzo Campanella, è in discussione il bilancio di previsione regionale per l’anno 2012. Il capogruppo Pdl, Luigi Fedele, ha appena terminato di relazionare la proposta in aula. In questo momento è in corso l’intervento di Giacomo Mancini. Per l’assessore al Bilancio e alla Programmazione il documento è «un traguardo importante. L’obiettivo
è raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2014. Un bilancio di 9 miliardi di euro che però vale 800 milioni rispetto alle risorse effettivamente disponibili. Abbiamo deciso di dare risposte alle esigenze di crescita presenti nella nostra comunità. Per questo abbiamo destinato 15 milioni di euro per le Rsa e 70 milioni per gli incentivi al lavoro. Investimenti per la crescita accompagnati dal rigore finanziario richiesto a chi rappresenta le istituzioni». Mancini ha poi chiesto ai consiglieri di minoranza il ritiro di tutti quegli emendamenti che prevedano un aggravio di spesa.    

L’INTERVENTO DI BRUNO CENSORE
Duro il giudizio sul bilancio di previsione dell’esponente Pd, Bruno Censore: «È un provvedimento che non aggredisce i problemi più importanti, come lavoro e pensioni. La situazione è grave, purtroppo un bilancio non può essere incisivo se non taglia i costi inutili. Qui invece vediamo resuscitare la Fincalabra, alla quale si dà la possibilità di acquisire nuove obbligazioni finanziarie». Poi, Censore esprime un giudizio politico tranchant: «Il centrodestra è imploso, questo bilancio dimostra che questa classe politica non è più in grado di governare la regione».