Per i fedelissimi di Peppe c`è un "regalo" sotto l`albero

REGGIO CALABRIA La “sorpresa” è nascosta nei meandri del collegato alla manovra finanziaria del 2012. Poche righe, inserite al comma 5 dell’articolo 36, e genericamente classificate come “disposizioni finanziarie”, che consentono la stabilizzazione dei sei giornalisti e del fotoreporter in servizio presso l’ufficio stampa della giunta regionale. Proprio quell’ufficio che era stato riconosciuto ai fini giuridici dopo l’approvazione in Consiglio della legge in tema di tagli ai costi della politica calabrese. Fino ad oggi gli incarichi per questi professionisti della comunicazione sono conferiti per un periodo di 365 giorni e possono essere confermati di anno in anno per la durata della legislatura.  La norma presentata (su impulso del governatore Peppe Scopelliti e del capogruppo pidiellino Luigi Fedele) dalla maggioranza di centrodestra prevede invece che il trattamento dei giornalisti della giunta regionale «sia uniformato» a quello dei loro colleghi «in servizio presso l’ufficio stampa del consiglio regionale». Tradotto in soldoni: il loro contratto passa, umma umma, come nella migliore tradizione del consiglio regionale calabrese, da tempo determinato a indeterminato senza una procedura concorsuale. La norma ha ricevuto il via libera dell`Aula nonostante Demetrio Battaglia (Pd) abbia presentato un emendamento (bocciato dal centrodestra) che mirava ad abolire la previsione di legge. Il comma che stabilizza i giornalisti ha ottenuto, dunque, disco verde con il rinvio ai competenti uffici per il coordinamento formale.
Per la verità non si tratta di un inedito. Già nel 2010, pochi mesi prima della fine della legislatura, il centrosinistra di Agazio Loiero inserì (senza grosse fortune) un codicillo con l’obiettivo di assumere in pianta stabile i giornalisti in servizio a Palazzo Alemanni.