Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i due militanti della destra catanzarese arrestati ieri dalla Digos perché ritenuti responsabili della rissa scoppiata, oltre un anno fa, davanti al centro sociale “Riscossa” di Catanzaro. Carmelo La Face e Vincenzo Marino hanno preferito restare in silenzio davanti al gip durante l`interrogatorio di garanzia. Il loro avvocato difensore, Alessio Spadafora, ha chiesto al gip di acquisire agli atti la cartella clinica di uno degli arrestati, La Face, ricoverato per alcuni giorni in ospedale dopo lo scontro con i giovani del “Riscossa”.
Nell`inchiesta sono indagate dieci persone, anche se non è stato tuttora identificato l`autore dell`accoltellamento di un giovane del centro sociale.
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