L`istanza di scarcerazione presentata nei giorni scorsi al tribunale della libertà di Milano è stata ritirata. Il legale di Francesco Lampada, imprenditore di origini calabrese ritenuto legato al clan Valle e arrestato il 30 novembre scorso nell`ambito della seconda tranche dell`operazione “Infinito”, ha rinunciato al ricorso al Riesame. L`uomo, dunque, resta ristretto nel penitenziario di Opera.
Lunedì scorso, i magistrati avevano rigettato l`analoga richiesta avanzata dagli avvocati di Leonardo Valle e del giudice Vincenzo Giglio, presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria, accusato di legami con i clan della `ndrangheta attivi tra Calabria e Lombardia. Le motivazioni che hanno determinato il rigetto delle richieste di scarcerazione saranno pubblicate nei prossimi giorni.
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