Tragico scontro nella notte di Natale Cinque morti a San Giovanni in Fiore

SAN GIOVANNI IN FIORE Cinque morti e quattro feriti, quattro famiglie piombate nella disperazione, la ss 107 “Silana-Crotonese” chiusa per sei ore e un mantello nero sceso su San Giovanni in Fiore. All’1.30 di questa mattina Natale si è vestito a lutto. Una tragedia innescata, probabilmente, dalla scarsa visibilità e dalle cattive condizioni atmosferiche, ma è meglio non azzardare ipotesi con l’inchiesta della magistratura in corso. Di sicuro si sa che una Wolkswagen Lupo con a bordo cinque ragazzi di San Giovanni in Fiore, tutti giovanissimi, si è andata a schiantare contro una Hyundai Santa Fe con una famiglia di Crotone a bordo: marito di 42 anni, moglie di 38 e due figli minorenni. L’impatto è stato violentissimo ed è costato la vita di tutti gli occupanti dell’utilitaria della fabbrica tedesca, tutti feriti in modo grave ma non tale da destare particolari preoccupazioni i quattro crotonesi. I ragazzi rimasti uccisi sono i fratelli Robert e Frank Laurenzano, rispettivamente 20 e 22 anni, lavoravano con il padre gommista (Robert era appassionato di motocross e partecipava alle gare); Domenico Noce di 20 anni, operatore in un`agenzia funebre; Samuel Crivaro, manovale di 21 anni, e la giovanissima Emanuela Palmieri di 15 anni, studentessa dell`istituto professionale biochimico.
Pioveva molto forte all’ora dell’incidente. Sul posto sono immediatamente giunti gli agenti della Polstrada di Crotone e di Cosenza, assieme a 118 e vigili del fuoco, ma per i ragazzi non c’è stato niente da fare. I rottami delle due auto invadevano entrambe le corsie della ss 107, che è rimasta chiusa fino alle 8 di questa mattina.

LO STRAZIO DEI FAMILIARI Sul luogo dell`incidente, sono state strazianti le scene dei familiari e degli amici dei ragazzi rimasti uccisi. I soccorritori e le forze dell`ordine hanno cercato di mantenerli a distanza dal groviglio di lamiere in cui erano rimasti intrappolati i corpi esanimi dei cinque giovani. La notizia del tragico scontro è rapidamente circolata a San Giovanni in Fiore e in tantissimi si sono recati sul posto, anche se fin dall`inizio è stato chiaro a tutti che per gli occupanti della Volkswagen non ci fosse più nulla da fare. Sgomento e disperazione nel centro silano che è stato risvegliato in questa giornata di festa da una notizia così tragica.Locali chiusi in città.Rinviate tutte le manifezstazioni natalizie, tra le quali anche “Verità per Denis”: il teorema del “Giocatore suicidato”, con la presenza di Donata Bergamini (sorella di Denis) e dell`avvocato Eugenio Gallerani.
Sarà il pubblico ministero di turno, Donatella Donato, a ricostruire la dinamica dell’incidente.