REGGIO CALABRIA Gli uomini della squadra mobile di Reggio Calabria e dei Mossos d`Esquadra di Barcellona hanno arrestato in Spagna il latitante Carmelo Gallico, esponente di vertice dell`omonima cosca di `ndrangheta di Palmi. L`operazione è il risultato di delicati servizi di pedinamento e osservazione effettuati con il supporto del Servizio centrale operativo e del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia. L`arresto è avvenuto il 23 dicembre scorso ma la questura ne dà notizia solo oggi. Gallico deve rispondere di associazione per delinquere di stampo mafioso e intestazione fittizia di beni, per i quali la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria il 22 dicembre scorso ha chiesto al gip l`emissione di un mandato d`arresto europeo in esecuzione della misura cautelare in carcere. I dettagli della cattura verranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà domani negli uffici della questura di Reggio Calabria.
Carmelo Gallico era latitante dal 30 novembre scorso, giorno in cui la Dda di Reggio Calabria aveva emesso un provvedimento di fermo a suo carico. Analoghi provvedimenti erano stati emessi anche a carico di altri tre affiliati alla `ndrangheta, Gesuele Misale, Alfonso Rinaldi e Domenico Nasso, e di un avvocato del Foro di Palmi, Vincenzo Minasi, difensore di Carmelo Gallico.
Nei confronti dell`avvocato Minasi, inoltre, era stata eseguita anche un`ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano su richiesta della Dda nell`ambito dell`inchiesta sulle infiltrazioni della `ndrangheta in Lombardia.
Nel contesto della stessa inchiesta della Dda di Reggio Calabria erano stati perquisiti gli studi degli avvocati Francesco Cardone, del foro di Palmi, e Giovanni Marafioti, del foro di Vibo Valentia.
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