REGGIO CALABRIA Due tonnellate e mezzo di botti illegali sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Palmi. I militari hanno individuato il materiale in due distinti locali. Ad Anoia, a casa di un ventottenne, sono stati trovati centinaia di chili di petardi vari ed in particolare fuochi d`artificio di IV e V categoria che l`uomo conservava pur essendo sprovvisto di qualsiasi autorizzazione. Inoltre sono state trovate delle “cipolle“, veri e propri ordigni esplosivi a basso potenziale. A Delianuova, invece, in un negozio di alimentari, il proprietario vendeva, senza nulla osta, fuochi d`artificio. In un deposito di proprietà dell`uomo, di 39 anni, i finanzieri hanno poi scoperto oltre due tonnellate di materiale esplodente, fuochi d`artificio, petardi, candele, fontane luminose, “bombe carta“ artigianali. Tutto il materiale era conservato in condizioni di estremo pericolo che, secondo i finanzieri, avrebbero potuto provocare forti esplosioni, mettendo a rischio l`incolumità delle persone nel raggio di centinaia di metri.
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