Anche in Calabria sono stati messi in atto i controlli per prevenire la vendita di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione. L`operazione che si è svolta a livello nazionale ed è stata ribattezzata “Octopus” ha visto la Direzione marittima della nostra regione procedere al sequestro di 1.260 chilogrammi di pesce, con la chiusura di un deposito commerciale. In particolare, sono state espletate 1.569 verifiche con 18 sequestri di attrezzi da pesca, di specie ittiche “sotto misura” o mancanti dei documento di tracciabilità. E gli accertamenti, in questi giorni in cui la vendita al dettaglio di prodotti ittici è particolarmente alta, proseguiranno. «Il bilancio 2011 in materia di pesca marittima in Calabria – si legge in un comunicato della della Direzione marittima regionale – non è comunque costituito solamente dai 14.400 controlli effettuati sull`intera filiera della pesca, dai 196 reati accertati e dagli 351 illeciti amministrativi contestati, ma principalmente da un`intesa attività di collaborazione con le varie amministrazioni pubbliche regionali e locali per l`approfondimento delle criticità che il comparto della pesca sta vivendo ormai da alcuni anni a questa parte».
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