COSENZA Potrebbe essere rimasto vittima di lupara bianca Luca Bruni, il figlio di 37 anni del defunto boss Francesco, detto “Bella-Bella”. L’uomo, di cui si sono perse le tracce da tre giorni, era considerato il capo dell’omonima cosca del Cosentino, avendo ereditato la guida del clan dopo la morte (avvenuta nel giugno scorso a causa di una malattia) del fratello Michele.
A denunciare la scomparsa, come riferisce Gazzetta del Sud, sono stati i suoi familiari, che ai carabinieri hanno dichiarato di averlo visto per l’ultima volta martedì scorso. L’automobile del presunto boss è stata trovata dai militari dell’Arma a Rende, nei pressi di un cinema dove, nel 1977, venne ucciso Luigi Palermo, uno storico capobastone della criminalità organizzata cosentina. La vettura è stata posta sotto sequestro al fine di effettuare i rilievi scientifici, affidati al Ris di Messina. Il sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Pierpaolo Bruni, ha inoltre disposto l’acquisizione dei tabulati telefonici, per ricostruire gli ultimi contatti dall’uomo. Luca Bruni era stato rimesso in libertà il 10 dicembre scorso, dopo aver scontato una condanna a 8 anni di reclusione per detenzione di armi.
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