VIBO VALENTIA “Calabria libera senza Libera”. È stata salutata così la visita di don Luigi Ciotti a Vibo Valentia. Un segnale negativo arrivato in occasione della quinta assemblea provinciale dell`associazione da lui fondata che questa mattina si è tenuta alla scuola di Polizia. Il manifesto è stato avvistato nelle vicinanze poche ore prima dell`inizio del convegno dagli agenti della Digos e della Squadra volante, i quali hanno subito provveduto a rimuoverlo e ad avvisare il questore Giuseppe Cucchiara. Lo stesso, nel suo intervento, oltre a dare notizia dell`accaduto, ha stigmatizzato il gesto, etichettandolo come «il frutto dell`azione di alcuni imbecilli», ritenendolo comunque «sintomatico di un evidente disagio sociale che si sta vivendo in alcuni settori della società». Condanna anche da parte dello stesso sacerdote, il quale ha visto nel messaggio provocatorio la prova che «l`azione di Libera sta riuscendo ad incidere e perciò spaventa». Sul caso sono state avviate le indagini.
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