S. GIOVANNI IN FIORE (COSENZA) Sono in sciopero della fame da cinque giorni tre lavoratori precari addetti alla manutenzione dell`ospedale civile di San Giovanni in Fiore, che chiedono di riottenere il loro posto di lavoro. Le condizioni di salute di Aldo Di Falco, Domenico Nuoto e Antonio Talerico dopo tutti questi giorni rischiano di farsi molto serie. Le preoccupazioni maggiori riguardano Di Falco che, malgrado la preoccupazione dei medici per il suo stato di salute che è peggiorato nelle ultime ore, non intende porre fine alla protesta. A sollecitare una soluzione alla vicenda è il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio che, stamani, è andato a fare visita nell`ospedale della città silana dove è in corso la protesta dei tre per anni addetti alla manutenzione dell`ospedale civile e del distretto sanitario della cittadina silana, senza lavoro da un anno e mezzo per la
conclusione del loro contratto a termine. «Ritengo – ha affermato il presidente Oliverio dopo avere incontrato i tre precari – che bisogna affrontare e risolvere rapidamente questa situazione. È necessario dare una prospettiva a questi lavoratori che non sono giovanissimi e che per lunghi periodi hanno lavorato alle dipendenze dell`Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Serve un segnale immediato per evitare che la situazione possa precipitare. Soprattutto perché del loro lavoro c`è assoluto bisogno nell`ospedale dove, altrimenti, si dovrà fare ricorso a imprese esterne con aggravio dei costi».
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