CATANZARO Una lite condominiale, questo il movente del tentato omicidio avvenuto ieri sera nella periferia sud di Catanzaro. Già poche ore dopo la sparatoria i carabinieri hanno concentrato la loro attenzione su un vicino di casa del ferito. In nottata Domenico Lomanno, 32 anni, è stato sottoposto a fermo di indiziato. Sarebbe stato lui a esplodere quattro colpi di pistola calibro 9 contro Andrea Araldi, 30 anni. Due proiettili hanno raggiunto Araldi all`addome e alla spalla. Ricoverato immediatamente in ospedale il trentenne non è in pericolo di vita.
Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri del comando provinciale, ieri sera intorno alle 19 c`è stata una lite tra Lomanno e Andrea Araldi e suo fratello gemello. Le due famiglie vivono nello stesso stabile di viale Isonzo. I tre sarebbero arrivati alle mani, poi Lomanno si sarebbe allontanato per tornare poco dopo armato di pistola. Ha atteso che la vittima uscisse dal portone e ha sparato. Lomanno, fermato poco dopo, ha preferito non collaborare con gli inquirenti. A incastrarlo, però, è stata la testimonianza del ferito che lo ha riconosciuto. I militari dell`Arma in queste ore stanno verificando se altre persone abbiano partecipato alla lite sfociata poi nel ferimento.
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