ARCAVACATA DI RENDE Una lettura partecipata della Divina Commedia («partiamo dal quinto canto dell`Inferno, perché il resto ci annoia»), un megafono, un telefonino da cui attingere il testo e tanti applausi: così un gruppo di studenti dell`Università della Calabria ha protestato per quella che definiscono una «trovata pubblicitaria dell`ateneo», in occasione della presenza dell`attore Roberto Benigni che stamani ha ricevuto la laurea honoris a in Filologia moderna e inaugurato l`anno accademico dell`ateneo.
«Non abbiamo nulla contro Benigni – hanno detto gli studenti – ma con coloro i quali dovrebbero pensare bene ai problemi che vive l`Università. Perché puntare sulle passerelle con i politici locali quando abbiamo problemi seri? Non si capisce, per esempio, perché siano state ritardate di sei mesi le borse di studio. Chi l`ha deciso e per quale motivo? Ed ancora, abbiamo bisogno di biblioteche aperte, di trasporti meno cari e che funzionino. È questo quello che serve a noi studenti e a questa Università». Tra gli studenti che hanno protestato stamattina c`è anche chi ha fatto sentire la sua voce perché deluso dall`essere costretto a rimanere fuori dal teatro. «Non ci hanno fatto entrare – hanno detto – e c`è uno schieramento di poliziotti imponente. Ci chiediamo perché a noi è stato impedito l`accesso? Il teatro è per tutti e non per pochi. Invece si è preferito privilegiare gli amici. Non è questa l`Università che vogliamo».
Durante la lectio magistralis, tenuta dal premio Oscar, vi è stata anche l`incursione di Angelo Duro, “il cantante senza pubblico” delle Iene, che ha provato a dargli un bacio in bocca.
x
x