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Plico con proiettili e polvere sospetta al Prefetto di Reggio Calabria

Una busta indirizzata al prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, e contenente polvere sospetta, alcuni fili (come a simulare la presenza di un innesco), proiettili e una lettera di minacce per…

Pubblicato il: 18/01/2012 – 13:44
Plico con proiettili e polvere sospetta al Prefetto di Reggio Calabria

Una busta indirizzata al prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, e contenente polvere sospetta, alcuni fili (come a simulare la presenza di un innesco), proiettili e una lettera di minacce per un poliziotto, è stata consegnata all’Ufficio territoriale del governo. Il poliziotto nei cui confronti sono state rivolte le minacce sarebbe un ispettore in servizio a Taurianova, già in passato oggetto di intimidazioni. A quanto pare, all`interno della busta vi erano un proiettile di kalashnikov e una cartuccia di fucile calibro 30.
Ad aprire il plico è stato un addetto al protocollo che ha immediatamente avvisato la polizia. La busta è stata immediatamente sequestrata dalla Scientifica e il suo contenuto sarà analizzato per capire, soprattutto, di che tipo di polvere si tratti. Sull’episodio conduce le indagini la Squadra mobile della questura reggina, guidata da Renato Cortese.
INTIMIDAZIONE ANOMALA «Per quanto mi riguarda è una anomalia che venga indirizzato un pacco con dei proiettili al Prefetto e con all`interno delle minacce ad un poliziotto», ha commentato Varratta. «Questo gesto – ha aggiunto – va accertato e interpretato ed è per questo che attendo che vengano fatte tutte le verifiche possibili. Per quanto mi riguarda, comunque, sono sereno e vado avanti nel mio lavoro come ho fatto sempre».
SOLIDARIETA` DEL MINISTRO CANCELLIERI Appena appreso del grave atto intimidatorio, il ministro dell`Interno, Anna Maria Cancellieri, ha telefonato al prefetto Varratta, esprimendogli la propria vicinanza. Solidarietà anche da parte della Federazione provinciale del Partito democratico di Reggio Calabria: «Il grave atto intimidatorio suscita sdegno e preoccupazione. Varratta, in questi anni, si è distinto per equilibrio ed alto senso delle istituzioni». Ad avviso del presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico, «è l`ulteriore segnale di un clima di tensione che ci vede estremamente preoccupati. Auspico pertanto che le istituzionali nazionali prestino un`attenzione ancora maggiore a quanto accade in questa nostra regione alle prese, ormai quotidianamente, con gesti così gravi che sfidano coloro che esplicano una funzione di rilevanza pubblica, amministratori locali, imprenditori, giornalisti ed esponenti delle forze sociali e culturali».
«Si tratta di un messaggio apparentemente privo di una logica, avendo un doppio ordine di destinatari, ma certamente teso a destabilizzare l`ambiente e a condizionare l`azione del presidio del governo sul territorio della provincia di Reggio – sostiene la deputata del Pd Maria Grazia Laganà Fortugno –. Dall`inizio del 2012 è l`ennesimo episodio sconcertante avvenuto in Calabria, che condanniamo con fermezza e su cui auspichiamo venga fatta al più presto piena luce. La torbida situazione che si vive in riva allo Stretto – prosegue la parlamentare – va affrontata senza indugio non solo dalla magistratura, che continua a lavorare alacremente in una realtà difficilissima, ma anche da parte dei competenti organi dell`amministrazione centrale dello Stato».
Per il coordinatore nazionale dell`Mpa, Agazio Loiero, il «vile atto intimidatorio rende conto, se ce ne fosse bisogno, del clima di pesantezza che avvolge la città di Reggio Calabria. Al prefetto Varratta tutta la mia vicinanza, nella convinzione che continuerà nel rigore e nella determinazione di sempre, per affermare quei principi di democrazia, in favore di quella Calabria operosa ed onesta che è con lui». «Qualsiasi prefetto – afferma, da parte sua, la parlamentare di Fli Angela Napoli – è il massimo rappresentante dello Stato sul territorio e, pertanto, appare più che mai inaccettabile qualsiasi forma intimidatoria rivoltagli». La deputata evidenzia inoltre che «purtroppo anche questo vile gesto è accaduto a Reggio Calabria». Per il deputato del Pdl Giuseppe Galati, «quello che è necessario in questi casi è la dura presa di posizione delle istituzioni politiche e non, oltre che della società civile, che non possono abbassare la testa, ma guardare al futuro facendo fronte comune contro tali deprecabili episodi». In serata è arrivata anche la solidarietà a Varratta del presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, il quale ha condannato l`accaduto, invitando il prefetto a proseguire nel percorso di legalità che sta portando avanti a Reggio.

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