CATANZARO Venti richieste di condanna a pene variabili dai 2 ai 42 anni di reclusione sono state chieste dal pubblico ministero, Vincenzo Capomolla, al termine della requisitoria nel processo scaturito dall`inchiesta “Mythos” contro presunti esponenti della cosca Gallace-Novella di Guardavalle. Le richieste di condanna sono state avanzate ai giudici del tribunale di Catanzaro. Il pubblico ministero ha chiesto anche il non luogo a procedere per prescrizione nei confronti di altri due imputati. Al termine della requisitoria il processo è stato aggiornato al 20 e 28 febbraio per le arringhe dei difensori e la sentenza. Gli imputati non rispondono più di associazione mafiosa, poiché per quel capo d`imputazione è stata determinata la competenza del giudice di Roma. Sono contestati, invece, i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, danneggiamenti, rapine, estorsioni e detenzione illegale di armi.
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