Macrì: «Al Sud le liberalizzazioni possono agevolare la mafia»

«Naturalmente sì, al Sud le liberalizzazioni possono agevolare la mafia. Nelle zone ad alta densità mafiosa tutte le riforme possono essere sfruttate da chi ha capitali, da chi ha collegamenti con le pubbliche amministrazioni, da chi ha la possibilità di imporre la propria attività su quella degli altri attraverso un`illecita concorrenza». Lo ha detto a KlausCondicio l`ex procuratore aggiunto della Dna e attuale procuratore generale della Corte d`Appello di Ancona Vincenzo Macrì rispondendo alla domanda di Klaus Davi “La liberalizzazione dei negozi, cioè aprire un negozio dove si vuole, al Sud può agevolare la mafia?”.
«La liberalizzazione – ha aggiunto Macrì – va accompagnata, si possono ottenere risultati attraverso la trasparenza dei bilanci, attraverso tutte le misure anti-riciclaggio. Ma finora dal nuovo governo, per quanto riguarda la lotta alla mafia, non abbiamo sentito quasi nulla. Credo che ci si dovrà tornare in maniera organica, mi auguro sia fatta una seria revisione di tutta la legislazione antimafia». «Guardo, per esempio, con molta attenzione – ha detto ancora il procuratore generale – al fenomeno dei negozi che sono spuntati nell`ultimo anno, dei “compro oro”, che rivelano un qualcosa di strano o quanto meno di anomalo che andrebbe indagato accuratamente».