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LUCE NEL BOSCO | Sangue, politica e appalti nel Vibonese. I nomi degli arrestati

CATANZARO Vent`anni di sangue. Una lotta durissima e cruenta per il controllo del territorio andata avanti per quasi vent`anni. Dai primi anni `90 sino alla fine del 2009 le Serre vibonesi hanno co…

Pubblicato il: 25/01/2012 – 16:03
LUCE NEL BOSCO | Sangue, politica e appalti nel Vibonese. I nomi degli arrestati

CATANZARO Vent`anni di sangue. Una lotta durissima e cruenta per il controllo del territorio andata avanti per quasi vent`anni. Dai primi anni `90 sino alla fine del 2009 le Serre vibonesi hanno conosciuto la morte e un controllo mafioso pressante: a ricostruire lo scontro che ha insanguinato la zona di Gerocarne, nella Preserre vibonesi, è stata l`inchiesta della Dda di Catanzaro sfociata stamani nell`operazione della squadra mobile catanzarese, denominata “Luce nel bosco”, che ha portato all`arresto di 30 persone accusate di associazione mafiosa e, a vario titolo, di omicidio, danneggiamento, estorsione, armi e turbativa d`asta. «Con questa operazione – ha detto il procuratore di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo – abbiamo scritto la storia del “locale” di Gerocarne fino ai giorni nostri».
Non è una novità, ma nel romanzo criminale di quest`area del Vibonese non ci sono solo omicidi ed estorsioni. Gli investigatori sono convinti di avere accertato anche le infiltrazioni della cosca nel comune di Gerocarne con l`elezione a sindaco, nel 2005, di Michele Altamura, nipote del boss Antonio Altamura, Tra gli arrestati c`è anche l`ex sindaco: per lui l`accusa è associazione mafiosa. Secondo gli inquirenti si sarebbe attivato per aiutare gli
affiliati ad ottenere i lavori di tre appalti pubblici. Il solito “do ut des” di stampo mafioso.
Ma il racconto fatto dagli inquirenti si concentra anche sugli scontri all`interno del clan che ha il suo quartier generale nella frazione Ariola di Gerocarne. I primi dissidi risalgono addirittura ai tempi del sequestro di Marco Celadon, avvenuto a Vicenza il 25 gennaio 1988. Nel corso di alcune intercettazioni fatte all`epoca dalla squadra mobile veneta venne fuori come fosse in atto uno scontro tra le famiglie Maiolo e Loielo, fino ad allora alleate, per la supremazia. Dal 1998, dopo l`omicidio di Antonio Maiolo, era stata raggiunta una sorta di tregua, interrotta, però il 22 aprile 2002 con l`omicidio dei fratelli Vincenzo e Giuseppe Loielo.
Grazie al ritrovamento sul luogo del delitto di alcuni telefonini e grazie anche alle dichiarazioni di alcuni collaboratori, le indagini hanno avuto un impulso che ha portato alle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip su richiesta della Dda catanzarese. L`inchiesta ha anche messo fatto luce su un`attentato intimidatorio compiuto ai danni del sindaco di Arena, al quale fu fatta saltare l`automobile per indurlo a rilasciare una licenza per l`apertura di una sala giochi.
Fatti antichi che si mescolano con i nuovi obiettivi e le nuove forme assunte dal potere mafioso. Che, trasformatosi in holding, stringe patti con altre “aziende” criminali. Dalle indagini, infatti, è emerso anche che gli affiliati al “locale” di Ariola erano in collegamento con i Forastefano, che operano nella zona di Cassano allo Ionio (Cosenza), e con le famiglie di Rosarno (Reggio Calabria). Gli investigatori hanno anche saputo della partecipazione a un funerale svoltosi a Gerocarne, di Domenico Oppedisano, che l`inchiesta Crimine-Infinito coordinata dalle Dda di Reggio Calabria e Milano ha indicato come il capo “crimine” della `ndrangheta e “custode delle regole” dell`associazione.
Oltre a Lombardo, all`incontro con i giornalisti hanno partecipato il procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, che ha firmato la richiesta di ordinanza insieme ai pm Marisa Manzini e Giampaolo Boninsegna, il procuratore generale Santi Consolo, il questore di Catanzaro Vincenzo Roca ed il capo della mobile Rodolfo Ruperti.

I MAGISTRATI «DDA SOTTODIMENSIONATA» «L`operazione condotta stamani dimostra la diffusione e la pericolosità della `ndrangheta, da tutti ormai riconosciuta come l`organizzazione più aggressiva e temibile. Se è così, allora, la Dda di Catanzaro è sottodimensionata come numero di magistrati rispetto al lavoro che deve svolgere». A dirlo è stato il procuratore generale di Catanzaro, Santi Consolo, intervenendo alla conferenza stampa per illustrare i dettagli dell`operazione che stamani ha portato in carcere 30 persone. «L`esito delle indagini – ha aggiunto – è stato possibile grazie ad un provvedimento di applicazione di un magistrato della Procura generale alla Dda catanzarese. Non è più accettabile che la procura generale, che già soffre di vacanze di organico, debba prestare dei magistrati alla Dda impegnata
nel contrasto alla criminalità organizzata».
«Fino ad ora – ha detto da parte sua il procuratore della Repubblica Vincenzo Antonio Lombardo – abbiamo posto rimedio alle carenze con continue richieste di applicazione alle Procure circondariali di Cosenza, Crotone e Vibo Valentia, con la conseguenza che la Dda è stata identificata nel singolo magistrato».

L`ELENCO DEGLI ARRESTATI
1. ALTAMURA Antonio nato il 27.06.1946       
2. ALTAMURA Nazzareno nato l’1.03.1965
3. LOIELO Vincenzo, nato il  07.10.1947
4. LOIELO Giovanni, nato il 18.07.1954
5. LOIELO Rocco, nato il 24.08.1951
6. RIZZUTI Michele nato il 21.10.1962
7. CONDINA Antonio nato l’11.07.1960
8. TAVERNITI Giuseppe nato il 22.06.1977
9. TAVERNITI Francesco  nato il 29.04.1974
10. BERTUCCI Leonardo nato l’1.08.1970
11. GALLACE Antonio di Giuseppe nato il 13.06.1965
12. GALLACE Nazzareno nato il 13.05.1971
13. TAVERNITI Vincenzo detto “Cenzo D’Ariola” nato il 13.06.1959
14. ALTAMURA Michele nato il 29.08.1970
15. CHIERA Ilario nato il 25.06.1941
16. PRESTANICOLA Giuseppe nato il 06.08.1952
17. EMANUELE Bruno nato il 30.11.1972
18. EMANUELE Gaetano nato il 28.07.75
19. IDÀ Franco nato il 12.04.1965
20. BARTONE Vincenzo nato a il 24.10.1968
21. MAIOLO Francesco nato l’11 agosto 1979
22. MAIOLO Angelo nato il 07.03.1984
23. MAIOLO Francesco nato il 14.05.1983
24. CAPOMOLLA Francesco nato il 20.04.1983
25. SABATINO Piero nato il 20.02.1982
26. ZANNINO Salvatore nato il 19.06.1978
27. GRILLO Salvatore nato il 17.11.1979
28. LA ROBINA Giuseppe nato il 25.12.1990
29. DEGIROLAMO Giuseppe, nato il 07.11.1990
30. DE MASI Pasquale nato il 03.05.1981

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