«Pesantemente allusiva anche la pubblicità dei salumi Dodaro. In questo caso si fa riferimento agli effetti tonificanti del peperoncino calabrese»: la chiave di lettura di Corriere.it è originale – dove sarà mai il riferimento al piccante? – ma la platea è vastissima: in home page, sotto il titolo “Cattivo gusto”, la versione online del quotidiano Rcs propone la galleria di 9 esempi di “Pubblicità a doppio senso, il lato erotico ?dei cartelloni”: su 9 casi, ben 2 sono calabresi (c`è anche l`Amaro del Capo). Gli insaccati dell`azienda cosentina si presentano con delle terga maschili (scarsamente depilate) avvinghiate da unghie smaltate di rosso appartenenti a una donna presumibilmente inginocchiata. L`ideale per rendere unica una cena innaffiata dal vino Passera e chiusa con un amaro Caffo («Fatti il Capo»)…
Il cartellone dei prodotti Dodaro qualche mese fa fece una (breve) apparizione in alcuni punti vendita della grande distribuzione calabrese, suscitando non poche perplessità tra chi sostava davanti al banco espositivo.
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