Tommaso, Alessi, coordinatore regionale di Trasportounito Fiap, il sindacato che ha promosso la protesta, conferma che l`agitazione degli autotrasportatori è agli sgoccioli ed esaurirà i suoi effetti entro mezzanotte. Poi avvisa: «La mobilitazione si concluderà come previsto, ma il governo deve ascoltare e capire il popolo dell`autotrasporto, diversamente siamo pronti ad attuare un nuovo fermo a febbraio. Non si possono ignorare – prosegue Alessi – le richieste sacrosante di gente che lavora e dorme in una cabina di autotreno e che, nelle condizioni attuali, non riesce a portare a casa nemmeno uno stipendio. C`è stato l`80% di adesioni alla nostra mobilitazione e questo vorrà pur dire qualcosa, senza tenere conto della solidarietà della gente che vive come noi i disagi e le difficoltà del caro gasolio. Per questo il governo – conclude il coordinatore regionale di Trasportounito – deve capire la nostra situazione e provvedere. Diversamente saremo costretti a mobilitarci nuovamente e non solo nel prossimo mese ma anche in tutti i mesi a venire».
x
x