CETRARO «Nessuno può pensare con tali minacce di ostacolare il percorso tracciato di legalità e giustizia portato avanti da don Ennio Stamile. Esprimiamo profonda vicinanza, condivisione e corresponsabilità a don Ennio e tutta la comunità di Cetraro». È quanto sostiene l`associazione Libera in relazione alle intimidazioni subite dal sacerdote al quale, ignoti hanno fatto trovare nei pressi della sua abitazione una testa di maiale mozzata con in bocca un pezzo di stoffa. Nei giorni scorsi don Ennio aveva subito il danneggiamento dell`automobile. «È una vicinanza, la nostra – prosegue la nota – fatta di attenzione e senso di corresponsabilità. Perché l`indignazione non basta: tutti siamo chiamati a condividere concretamente l`impegno di chi si mette in gioco contro la criminalità organizzata. Queste intimidazioni sono anche la riprova del lavoro positivo che in quella terra si sta realizzando. Un positivo che allarma e infastidisce chi vuole continuare a imporre le logiche della violenza e del profitto criminale. Un positivo che va però alimentato giorno per giorno con il contributo di tutti: cittadini e associazioni, istituzioni e chiese».
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