COSENZA Protesta, questa mattina, davanti alla sede dell`Asp cosentina, dei dipendenti di Villa Igea e dei parenti degli ex pazienti dell`Istituto Papa Giovanni XXIII, che sono ricoverati adesso nella clinica privata che si trova a San Fili (Cosenza). I 32 ammalati dal primo febbraio, come annuncia una circolare della Regione Calabria, saranno strasferiti in una clinica Rsa convenzionata di Santa Caterina sullo Jonio (Catanzaro). Sconcerto tra i vertici della clinica del Cosentino, che avevano investito per accogliere i pazienti quando, nel 2009, questi furono ricoverati a seguito della chiususa della clinica di Serra d`Aiello. Per il loro paventato trasferimento, rischiano il posto di lavoro una trentina di infermieri. Si lamentano anche i parenti dei pazienti, che temono per l`equilibrio psicologico degli ammalati, a causa del secondo trasferimento, e anche perché molti, del Cosentino, avrebbero difficoltà a essere raggiunti di frequente dai congiunti. Dalla Regione, si sottolinea che la soluzione trovata era solo momentanea e che la clinica di San Fili, oltre a non essere convenzionata, non avrebbe i requisiti richiesti per legge per l`accoglienza dei pazienti.
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