GIOIA TAURO Chiamavano la droga con termini gergali quali vino, olio, roba, discorsi, punta di trapano, cambio nuovo, panettone con i canditi, ma sono stati ugualmente individuati della polizia e arrestati. Si tratta delle otto persone bloccate stamani con l`accusa digestire un vasto giro di eroina e cocaina a Rosarno e GioiaTauro con proiezioni anche nei vicini centri della provincia di Vibo Valentia. Gli otto arrestati erano soliti comunicare tra loro tramite sms (da qui il nome dell`operazione condotta da personale del commissariato di Gioia Tauro, “short message”), che sono stati intercettati dagli investigatori. Al termine delle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto di Palmi Emanuele Crescenti e dal pm Luigi Iglio, il gip Luca Colitta ha emesso otto ordinanze di custodia cautelare, eseguite oggi, nei confronti di Angelo Giordano, di 24 anni, Antonio Lemma (26), Rocco Furulli (27), Maria Lucia Ascone (22), Caterina Tripodi (41), Damiano Ciancio (35), Gesuale Manno (30) e Franca Vecceloque Pereloque (45). Gesuele Manno, Maria Lucia Ascone e Caterina Tripodi sono stati posti ai domiciliari mentre a Rocco Furulli e Angelo Giordano il provvedimento è stato notificato in carcere dove erano detenuti per altre cause.
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