CATANZARO «La Calabria ha bisogno di un impegno forte, autentico e disinteressato da logiche spicciole di potere. La vera sfida del terzo polo dovrebbe essere quella di ribaltare l`egemonia degli schieramenti che hanno dominato la scena politica per un ventennio senza produrre nulla di nuovo». Lo sostiene, in una nota, Francesco Grandinetti, responsabile dei rapporti con il terzo polo di Fli Calabria. «Il terzo polo non deve isolarsi dalle altre forze politiche – aggiunge – ma rivendica l`orgoglio, alla luce degli eventi che hanno stravolto la politica italiana, di diventare la forza politica con la quale allearsi. Le realtà interessate al voto di primavera, in particolar modo i grandi centri, possono essere il primo banco di prova per intraprendere una campagna elettorale non improntata come sempre sulle promesse o la declamazione del libro dei sogni, ma sull`attuazione di programmi che possano migliorare oggettivamente le nostre città. Arginando le forze politiche che ancora vorrebbero insistere su alleanze che hanno solo penalizzato il Meridione depredandolo di ingenti risorse». «Solo il coraggio, la determinazione, la passione e la fiducia in una politica nuova – dice ancora Grandinetti – potranno infondere nella nostra gente la speranza che la politica non è occupazione di poltrone e non è gestire potere, ma al contrario è lo strumento che consente alla comunità di autogestirsi il presente e programmare il futuro attraverso la partecipazione alla vita democratica esprimendo il proprio voto non in virtù dei favori ricevuti ma in prospettiva di ciò che si vuole realizzare».
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