Ultimo aggiornamento alle 17:13
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Le `ndrine in Riviera: affari e alleanze

GENOVA Ventuno famiglie, quasi tutte di `ndrangheta e qualcuna della Nuova camorra e della mafia siciliana che con la criminalità organizzata calabrese hanno stretto buoni rapporti di affari. Quest…

Pubblicato il: 04/02/2012 – 14:33
Le `ndrine in Riviera: affari e alleanze

GENOVA Ventuno famiglie, quasi tutte di `ndrangheta e qualcuna della Nuova camorra e della mafia siciliana che con la criminalità organizzata calabrese hanno stretto buoni rapporti di affari. Questa è la mappa della criminalità organizzata in Liguria stilata dagli inquirenti. In provincia di Imperia sono le famiglie del Reggino, della Piana, di San Luca, Seminara e Palmi a fare la parte del leone: i Palamara impegnati nel traffico di stupefacenti, i Pellegrino-Barilaro, imprenditori nel settore del movimento terra e edile, i Maffodda di Palmi che hanno base ad Arma di Taggia e gli Sgrò di Palmi, imprenditori edili fanno affari con i Tagliamento (Napoli), imprenditori immobiliari. Tra l`altro, proprio a Seminara (Reggio Calabria), terra della sanguinosa faida tra i Pellegrino e i Gioffré, nel 2007 i carabinieri avviarono un`indagine sui condizionamenti che la cosca Gioffré operava sull`amministrazione comunale.   In provincia di Savona, sono due le `ndrine al lavoro: la famiglia Gullace, specializzata nelle estorsioni che ha radici a Cittanova (Reggio Calabria) e la famiglia Stefanelli, proveniente da Oppido Mamertina  e Africo, imprenditori. A Genova lavora nel commercio il gruppo Gangemi, il cui capobastone presiede il locale di `ndrangheta mentre il gruppo Nucera-Rodà controlla il locale di Lavagna ed è impegnato nel settore alberghiero. A questi due locali fanno riferimento i Monachella-Morso (gioco d`azzardo), i siciliani Fiandaca (ex fedelissimi dei Madonia, ristoratori in Liguria), i Macrì di Mammola (Reggio Calabria), i Caci (prostituzione e riciclaggio), i siciliani Lo Iacono (lavori stradali e edilizia), i campani Agiollieri legati al clan camorrista Gionta, impegnati nel commercio ma anche i Facchineri e i potenti Canfarotta di Palermo che tanto denaro investono nel campo immobiliare. Alla Spezia il locale di `ndrangheta di Sarzana è guidato dai Romeo, provenienti da Roghudi (Reggio Calabria), imprenditori immobiliari come i De Masi di Sinopoli. Al locale fanno riferimento i campani Di Donna, che si occupano di videopoker e estorsioni.
Ieri il Consiglio dei ministri ha deliberato lo scioglimento del consiglio comunale di Ventimiglia per infiltrazioni della `ndrangheta. Si tratta della seconda amministrazione dopo quella di Bordighera già sciolta per mafia.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x