Pd, il benvenuto al commissario del gruppo "25 aprile"

«Il Gruppo Pd 25 Aprile/CambiaLaCalabria sarà al fianco del nuovo commissario, Alfredo D`Attorre, nell`affrontare le sfide cui è chiamato il partito con impegno e responsabilità. Gli auguriamo buon lavoro e di riuscire a cogliere le potenzialità della nostra regione e del partito calabrese». E` quanto si afferma in una nota della componente del Pd che fa capo a Fernanda Gigliotti.
Domani D’Attorre sarà in Calabria dove inizierà la sua nuova, difficile avventura. Un arrivo in punta di piedi, un’accoglienza silenziosa e sospettosa. In pochi si sono sentiti in dovere di rilasciare dichiarazioni di benvenuto e chi lo ha fatto lo ha fatto mettendo le mani avanti. Come a dire: benvenuto se ti comporti bene, cioè come dico io. Ma se il Pd si trova nelle condizioni di dover attendere un commissario come se fosse un messia ci deve pure essere una ragione. Le mille anime calabresi di questo partito, in perenne conflitto fra loro, attendono che il D’Attorre si sistemi sul campo da battaglia per definire meglio la loro posizione.
Il gruppo Pd 25 Aprile/CambiaLaCalabria, almeno per oggi, si comporta da buon padrone di casa e lo saluto – vedremo – «positivamente».
«Diamo il benvenuto – si aggiunge nel comunicato – al nuovo commissario regionale, già responsabile del Coordinamento dell`iniziativa politica del Partito. Proprio questo incarico precedente e prestigioso ci pare un segnale chiaro di una ritrovata attenzione da parte della segretaria nazionale e in particolare da parte del nostro segretario, Pier Luigi Bersani, alle vicende del partito calabrese. Una nomina che accogliamo positivamente dopo mesi di assenza di guida del partito sia a livello regionale che provinciale. Di guida politica e di guida organizzativa».
«A D`Attore – sostiene ancora il Gruppo 25 Aprile – è stato affidato il compito di riconsegnare il partito calabrese alle dinamiche democratiche proprie di ciascun partito e questo naturalmente potrà avvenire solo con i congressi. Sui quali non possono esserci dubbi ed esitazioni: si devono tenere anche molto prima della scadenza massima indicata nel mandato affidato a D`Attore (il 30 settembre). Ci auguriamo che il nuovo commissario registri innanzitutto lo stato comatoso del partito calabrese (molti circoli non esistono, molti circoli sono senza coordinatore, i tesseramenti sono stati fatti molto spesso in totale dispregio del regolamento nazionale) e tragga la conclusione che non è possibile affidare la ricostruzione del partito alle logiche che hanno determinato l`attuale situazione di estrema difficoltà. Auspichiamo, perciò, da un lato, che si decida di celebrare il congresso regionale con primarie aperte agli iscritti, ai simpatizzanti ed agli elettori, così come avverrà nel Lazio il prossimo 12 febbraio, e dall`altro che si proceda finalmente con un tesseramento, quello del 2012, rispettoso delle linee guida previste dal partito nazionale,
linee guida essenziali per garantire la reale praticabilità democratica del partito».
«Mentre il nuovo commissario sarà impegnato in queste sfide – conclude la nota – non possiamo mancare come partito le sfide politiche rappresentate dalle elezioni amministrative che coinvolgeranno importanti centri nella prossima primavera (Catanzaro, Castrovillari). Il partito deve mettere in campo una forte iniziativa politica che ci consenta di proporre progetti amministrativi all`altezza delle esigenze dei cittadini chiamati al voto».

PIANO CASA
Fin qui il commissario. Ma domani ci sarà un altro importante appuntamento di partito: alla stessa ora in cui D’Attorre arriva a Lamezia Terme, il gruppo del Pd al consiglio regionale ha convocato una conferenza stampa… a Cosenza. Per spiegare ai giornalisti «le ragioni che hanno indotto il Pd ad opporsi energicamente al cosiddetto “Piano Casa 2”».