Derivati, accertamenti su altre banche

La Procura della Repubblica di Catanzaro sta valutando il ruolo avuto dall`ex consulente della Regione Calabria, Massimiliano Napolitano, circa la sottoscrizione da parte dell`Ente di derivati (swap) con alcuni istituti di credito. Napolitano è già indagato nell`ambito dell`inchiesta sui derivati sottoscritti dalla Regione dal 2004 al 2006 con la Banca Nomura. In questa inchiesta sono coinvolti anche l`ex dirigente del settore bilancio della Regione, Mauro Pantaleo, la moglie, Chiara Cavallo, e quattro funzionari della banca giapponese Nomura. Nel dicembre scorso la Procura ha sequestrato la somma di 2,5 milioni di euro. Dall`inchiesta è emerso che la Banca Nomura, attraverso una serie di società estere e conti correnti cifrati, ha pagato a Napolitano la somma di 2,5 milioni di euro per la sua consulenza. Gli accertamenti della Procura sono finalizzati ad accertare se Napolitano abbia ricevuto somme di denaro da altre banche per la sottoscrizione di derivati con la Regione Calabria. I sostituti procuratori della Repubblica, Gerardo Dominijanni e Domenico Guarascio, stanno verificando i rapporti tra gli istituti di credito e l`ex consulente della Regione ed i movimenti bancari di quest`ultimo.