«Ho cercato di dare una testimonianza pacata su capi d’imputazione per i quali ero stato già ampiamente assolto con sentenza definitiva», è il commento di Agazio Loiero, attuale coordinatore politico nazionale della federazione Mpa-Ad ed ex presidente della giunta calabrese, in merito alla sua deposizione davanti al tribunale di Catanzaro nel processo Why not. «Credo – ha aggiunto Loiero – di aver risposto a sufficienza, e con serenità, a tutte domande che mi sono state poste, sia per quanto riguarda il rapporto di recupero delle aree dismesse, per il quale ho depositato una lettera del consigliere Demetrio Naccari Carlizzi, allora presidente della seconda commissione; sia rispetto al fantomatico biglietto, che fu rinvenuto a casa mia. Spero – ha concluso l`ex governatore – ne sia uscito uno spaccato convincente di come talvolta si fa politica anche in Calabria».
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