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Al Politeama il boss è in prima fila

«Un evento che porterà la Città alla ribalta nazionale» così l`allora assessore al Turismo del Comune di Catanzaro, Roberto Talarico, commentava entusiasta la messa in onda su Raidue del programma …

Pubblicato il: 10/02/2012 – 14:21
Al Politeama il boss è in prima fila

«Un evento che porterà la Città alla ribalta nazionale» così l`allora assessore al Turismo del Comune di Catanzaro, Roberto Talarico, commentava entusiasta la messa in onda su Raidue del programma Canzoni e sfide registrato il 26 settembre del 2010 nel Teatro Politeama di Catanzaro, organizzato proprio dall`Assessorato e dalla Fondazione Teatro Politeama. A distanza di un anno le parole dell`assessore si sono avverate. Non proprio come se lo aspettava, però. A portare il Teatro Politeama sulle prime pagine dei media nazionali è stato infatti Roberto Saviano che sul suo profilo Facebook ha scritto: «Perché il Politeama di Catanzaro ha tenuto Gaetano Marino come ospite d`onore in prima fila. Perché la Rai ha messo in scena questa celebrazione?». Gaetano Marino, alias McKay, è il fratello di Gennaro, considerato uno dei capi del clan degli scissionisti. Il 29 dicembre del 2010 è apparso per qualche istante sugli schermi di RaiDue. Sua figlia, dodicenne, aveva appena cantato una canzone: «Lettera a papà». E, terminata l`esibizione, accompagnata dalla conduttrice Lorena Bianchetti, scende dal palco per abbracciare un signore seduto in prima fila accanto all`ex presidente della Commissione Cultura, Alcide Lodari e all`assessore Talarico. Un  caloroso  applauso accompagna l`abbraccio tra padre e figlia. Nessuno sapeva chi fosse quell`uomo a cui la figlia aveva appena dedicato la canzone. Invece, spiega Saviano,  «Gaetano Marino è ai vertici degli Scissionisti, detti anche Spagnoli, usciti vincitori della guerra interna al cartello dei Di Lauro. Hanno partecipato alla faida, i Marino. Gaetano infatti è fratello di Gennaro Marino, promotore militare della faida. Sono detti i “McKay” perché il padre Crescenzo (ucciso dai Di Lauro come vendetta) somigliava a un vecchio personaggio di una serie televisiva western». Venne fermato nel 2004 a Nerano, sulla costiera sorrentina. Pare che si nascondesse per sfuggire ai killer dei Di Lauro, ai tempi della faida. Nel parcheggio dell`albergo era parcheggiata la sua Ferrari. McKay ha perso le mani, forse nell`esplosione di un ordigno. Come è possibile, si chiede lo scrittore napoletano, che «vada in televisione», e che addirittura venga ripreso dalle telecamere della tv di Stato (che omettono di riprendere le protesi delle mani). «Mi domando, perché questo omaggio? Perché il Politeama di Catanzaro ha tenuto Gaetano Marino come ospite d`onore in prima fila. Perché la Rai ha messo in scena questa celebrazione?».

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