COSENZA La Casa della solidarietà? Esiste solo nei comunicati stampa: al suo interno non ci sono neanche letti, brandine o sacchi a pelo, tanto che ci si arrangia alla bell`e meglio, il che per un senzatetto non è proprio l`ideale. Lo denuncia il Rialzo, che segnala i paradossali disagi patiti ieri sera dagli ospiti della struttura adibita dal Comune nel centro anziani di via Milelli in questi giorni di emergenza maltempo: «L`annuncio in pompa magna diffuso su tutte le testate giornalistiche locali dall`amministrazione comunale Occhiuto in merito all`allestimento della Casa della solidarietà per i senza tetto – scrivono gli attivisti che hanno sede in un capannone dismesso tra viale Mancini e via Popilia, reso inabitabile causa maltempo –, in questi giorni di emergenza freddo, si è dimostrata l`ennesima trovata massmediatica priva di concretezza». All`interno della struttura, ieri sera in mancanza di letti e brandine, gli ospiti – per lo più migranti – hanno dovuto ripiegare su divani e persino sedie.
Il Cpoa Rialzo parla di «una bufala orchestrata ad arte sulla sofferenza di migranti e senza casa. Un insulto per chi anche nella nostra città vive nella precarietà e nell`emarginazione. Una trovata da campagna elettorale che rispecchia pienamente la fantapolitica dei nostri governanti. La “Casa della solidarietà” allestita dall`assessorato alle Politiche sociali è una struttura priva di ogni elementare requisito di accoglienza, dal letto alla carta igienica».
Il centro sociale denuncia «l`ennesima nefandezza perpetrata dall`amministrazione comunale. Da oltre due anni, presso il Cpoa Rialzo esiste un dormitorio autogestito che ospita quotidianamente decine di senza tetto, migranti e non, sopperendo “dal basso” alla totale assenza di politiche volte al sostegno e all`accoglienza dei tanti “invisibili” di questa città. Nonostante le carenze strutturali, il dormitorio è stato ed è attualmente punto di riferimento per decine di persone che vivono quotidianamente in condizioni di assoluta precarietà esistenziale e nell`impossibilità materiale di potersi garantire i diritti di cittadinanza minimi; dal tetto al reddito, dalla salute all`istruzione. E non ci commuovono le flebili giustificazioni da parte dell`assessore De Rosa. Ancora una volta constatiamo che le azioni degli enti e della politiche sono finalizzate a strumentalizzare i bisogni della gente e a farsi mera propaganda, cercando di far rinascere dalle macerie un sistema politico imploso da tempo».
Oggi alle 16 il Rialzo terrà conferenza stampa presso il centro anziani di via Milelli.
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