BOLOGNA La Direzione distrettuale antimafia di Bologna indaga per capire chi ha preso il posto di Vincenzo Barbieri, `ndranghetista ucciso nel marzo 2011 in un agguato in provincia di Vibo Valentia. Lo ha spiegato il procuratore capo di Bologna Roberto Alfonso uscendo dal vertice, in Dda, tra tutti i magistrati antimafia del capoluogo emiliano e il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso. Barbieri viveva infatti a Bologna, dove era stato arrestato in un`operazione contro il narcotraffico, e aveva nel capoluogo una fitta rete di affari, immobili e attività commerciali sequestrati nell`aprile 2011 in un`indagine della Polizia di Bologna coordinata dalla Dda. «Fino a quando c`era Barbieri nessuno osava disturbarlo, perché sarebbe sorto un contrasto tra famiglie `ndranghetiste – ha spiegato Alfonso –. Aveva un braccio destro degno della sua fama che era Francesco Ventrici. Queste persone facevano parte di un piano `ndranghetista che non poteva essere contrastato da quelli che operano in altre zone della regione». Il procuratore ha spiegato che ora le forze di polizia sono già impegnate nell`analisi per «capire chi ne ha preso il posto. Perché è chiaro che saranno stati rimpiazzati. Magari non li conosciamo ancora, ma faremo in modo di conoscerli».
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