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Giustizia amministrativa a rischio paralisi

La crisi economica che «attanaglia il nostro Paese e sconsiglia le inaugurazioni solenni, ma reclama i toni misurati e il senso di concretezza». Così il Tribunale amministrativo regionale di Catanz…

Pubblicato il: 25/02/2012 – 13:31
Giustizia amministrativa a rischio paralisi

La crisi economica che «attanaglia il nostro Paese e sconsiglia le inaugurazioni solenni, ma reclama i toni misurati e il senso di concretezza». Così il Tribunale amministrativo regionale di Catanzaro e la sezione staccata di Reggio Calabria hanno svolto una cerimonia congiunta, nel capoluogo, per l`inaugurazione dell`anno giudiziario. I due presidenti Giuseppe Romeo ed Ettore Leotta nelle loro relazioni hanno sottolineato la gravi carenze che rischiano di bloccare la giustizia amministrativa in Calabria.
Il 15% dei ricorsi presentati al Tar di Catanzaro, ha spiegato il presidente Romeo, rischia di non avere alcuna decisione se non sarà incrementato il numero dei magistrati in servizio. «Un elementare dovere di correttezza – ha detto Romeo – impone di dire che se il numero di impugnazioni resta costante nel tempo e se il numero dei magistrati assegnati a questo Tribunale rimane invariato, su ben il 15% dei ricorsi che saranno introitati in ciascun anno non potrà essere presa una decisione». «Per quanto grande – ha proseguito il presidente – possano essere la disponibilità del personale e lo spirito di sacrificio dei magistrati componenti questo tribunale, è certo che, a dati invariati, non è possibile dare una risposta annuale di giustizia. Ogni stregia di efficienza è destinata infatti a naufragare, perché giammai la attuale dotazione di magistrati di questo tribunale (otto ndr) potrà esaurire i 1550 ricorsi annuali che vengono depositati, per la cui definizione sarebbe necessaria la presenza di almeno 10 unità». Nel 2011 i ricorsi presentati al Tar della Calabria sono stati 1.525, un numero quasi uguale a quello del 2010 quando furono 1.565. L`anno scorso le decisioni sono state 2.191 rispetto alle 1.565 del 2010, con una riduzione dell`arretrato dell`8,51%. Segnali positivi, comunque, anche sul fronte  delle sentenze di merito, che l`anno scorso sono state 1.293 rispetto alle 1.144 del 2010.
I dati relativi all`attività svolta dalla sezione staccata di Reggio Calabria del tribunale amministrativo regionale sono contenuti nella relazione del presidente, Ettore Leotta. I ricorsi presentati nel 2011 ai giudici reggini sono stati 758 e le decisioni di merito sono state 884. L`anno scorso i ricorsi pendenti sono stati ridotti del 36,89% passando da 11.309 del 2010 a
7.785 del 2011. Sette i magistrati, compreso il presidente, attualmente in servizio nel tribunale reggino. La giustizia amministrativa, in riva allo Stretto, si è occupata soprattuto di edilizia e urbanistica (122 ricorsi) e di  cittadini stranieri ( 87 ricorsi).

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