Il ministro dell`Interno: «Forme di ingerenza delle `ndrine nel Comune di Ventimiglia»

«Il Comune di Ventimiglia presenta forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono la libera determinazione e l`imparzialità dell`amministrazione, il buon andamento e il funzionamento dei servizi, con grave pregiudizio per lo stato dell`ordine e della sicurezza pubblica». Con queste parole il ministro dell`Interno, Anna Maria Cancellieri, ha chiesto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo scioglimento del consiglio comunale di Ventimiglia. Nella relazione, inviata al capo dello Stato, il ministro sottolinea in particolare «la sussistenza di concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti e indiretti degli amministratori locali con la criminalità organizzata di tipo mafioso e su forme di condizionamento degli stessi riscontrando pertanto i presupposti per lo scioglimento del consiglio comunale».
Il ministro evidenzia – citando documenti della Procura distrettuale antimafia di Genova – anche che «il sindaco e il direttore generale del Comune di Ventimiglia hanno frequentazioni con i membri della locale famiglia mafiosa, incontri che sono diminuiti, su suggerimento dello stesso direttore generale, nel corso degli ultimi mesi al fine di eludere le indagini».