La Procura di Catanzaro ha chiuso le indagini nei confronti di nove aspiranti avvocati accusati di aver copiato da un manuale il testo di una delle prove d`esame per l`abilitazione alla libera professione. Nel 2009 le prove d`esame dei nove indagati furono annullate dalla commissione della Corte d`appello di Catania che si occupava della correzione dei testi. Contro la decisione della commissione gli indagati presentarono ricorso al tribunale amministrativo regionale della Calabria che confermò la decisione ed inviò gli atti alla Procura della Repubblica di Catanzaro per il reato di violazione della legge 475 del 19 aprile 1925 sulla copiatura e plagio di testi. Durante le indagini, condotte dal sostituto procuratore della Repubblica, Domenico Guarascio, è emerso che una parte dei testi scritti dai nove aspiranti avvocati furono copiati da alcuni manuali.
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