COSENZA Alcune decine di persone hanno dato vita a Cosenza, davanti alla Prefettura, ad un presidio di solidarietà con il movimento No Tav e con il leader Luca Abbà in gravi condizioni dopo essere caduto da un traliccio dell`alta tensione su cui era salito per protestare contro l`allargamento del cantiere della ferrovia ad alta velocità. Il sit-in è stato promosso dalla Rete difesa del territorio “Nisticò”, da “Cgil che vogliamo“, da Rifondazione comunista e dai centri sociali. Gli attivisti delle organizzazioni promotrici dell`iniziativa hanno attuato volantinaggi e iniziative di informazione sulla vicenda No Tav.
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