GIOIA TAURO Potenzialità e sviluppo del porto di Gioia Tauro sono due obiettivi ai quali bisogna puntare nell`interesse di tutta la regione. È stata questa la finalità dell`incontro con la Cgil che si è svolto questa mattina nella cittadina della Piana. «Mettere al centro dell`agenda del governo il porto di Gioia Tauro, sia per avviare una strategia di crescita che vada anche oltre la Calabria sia per affermare il primato della legalità mettendo fine alla recrudescenza di fenomeni criminali e violenti» è il tema centrale attorno al quale si è sviluppato l`intervento del segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere. Secondo il sindacalista, «la vicenda del porto di Gioia Tauro, e della Calabria più in generale, dimostra ancora una volta che pensare di isolare questa grande realtà, che rappresenta una delle più importanti infrastrutture del Mezzogiorno e del Paese, è un grave errore a cui bisogno mettere riparto nel più breve tempo possibile».
«Nel porto – afferma Scudiere – ci sono tutte le condizioni per rilanciare l`economia non solo del Mezzogiorno ma dell`intero Paese. È importante perciò che il governo avvii politiche per la crescita individuano in questa importante realtà una delle possibilità e delle priorità su cui lavorare».
Ma il sindacato «è molto preoccupato per questa recrudescenza dei fenomeni criminali e violenti che si registrano a Gioia Tauro» e chiede «un`attenzione particolare al ministero degli Interni affinché la prevenzione e la lotta alla criminalità sia nell`agenda di quanti credono nella battaglia per la legalità».
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