Anche due presunti affiliati alla `ndrangheta calabrese in Australia sono comparsi davanti alla Corte suprema di Melbourne, con l’accusa di aver cercato di importare dall`Italia, cinque anni fa, 15 milioni di pasticche di ecstasy, nascoste in oltre tremila barattoli di pomodori pelati da 3 chili.
Pasquale Sergi di 48 anni e Salvatore Agresta di 44, assieme al 65enne John Higgs e ad altri, secondo i magistrati avrebbero cercato di recuperare la droga dopo che era giunta a Melbourne da Napoli, in un container sulla nave “Monica”, il 28 giugno 2007. Nella sua arringa, il pubblico ministero Brent Young ha riferito che il container fu esaminato quasi immediatamente da funzionari di dogana. La scansione ai raggi x rivelà che i barattoli contenevano pasticche di ecstasy per un peso totale di 4,4 tonnellate, insieme a sassi e ghiaia. In base a intercettazioni telefoniche e ambientali da parte della polizia, ha aggiunto Young, è emerso che il ruolo di Agresta, che in precedenza aveva lavorato per la compagnia di carico e scarico operante nel porto di Melbourne, era di tentare di ottenere accesso al container.
Sergi aveva partecipato a diverse conversazioni intercettate. Higgs, che aveva «importanti connessioni sul fronte del porto», agiva come intermediario e riceveva regolarmente informazioni sul possibile accesso al container.
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