LAMEZIA TERME La procura della Repubblica di Lamezia Terme ha un nuovo sostituto procuratore: si tratta di Santo Melidona. Arriva da Messina, ma in passato é stato alcuni anni a Reggio Calabria dove ha svolto le mansioni di gip-gup occupandosi di inchieste sulla criminalità organizzata. Come gup, tra l`altro, ha rinviato a giudizio Alessandro e Giuseppe Marcianò, Salvatore Ritorto e Domenico Audino, poi condannati all`ergastolo, anche in appello, per l`omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno. A presentarlo alla stampa è stato il procuratore della Repubblica Salvatore Vitello che gli ha affidato il settore dei reati finanziari. «Quello assegnatomi dal procuratore Vitello – ha detto Melidona – è un settore molto affascinante ed impegnativo e spero di poter in parte soddisfare anche il bisogno di giustizia che questa terra reclama. Qua bisogna partire da istanze e rimodulare anche tutto il modo di essere cittadini calabresi. Io abito a Reggio Calabria e quindi non è che io venga da chissà quale altra realtà che possa anche essere indicata come modello, è una realtà di estremo degrado e di illegalità soprattutto. Il lavoro da fare è tanto. Mi è stato riferito che in questo distretto c`é un corpo della guardia di finanza particolarmente attrezzato e speriamo di lavorare bene con la collaborazione di tutti».
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