GRIMALDI «Piena e totale solidarietà ai lavoratori della Presila Cosentina che rischiano il posto di lavoro». È quanto espresso, in una nota, dal circolo di Rifondazione comunista di Grimaldi. In particolare gli esponenti locali del partito di Ferrero hanno denunciato il licenziamento di due lavoratori grimaldesi, Pino e Angelo, dipendenti della società mista per la raccolta dei rifiuti della cittadina cosentina. «La perdita dell`impiego lavorativo – scrivono i rifondaroli – è un fatto che devasta la vita di una persona e condiziona la serenità della sua famiglia». Per questo si rivolgono al primo cittadino di Grimaldi e all`intera amministrazione comunale incitandoli ad «intervenire pesantemente per far reintegrare i lavoratori licenziati». «Chiediamo loro, inoltre – affermano nella nota –, di invertire la rotta e porre le premesse per attivare presto una gestione interamente pubblica dei servizi pubblici locali, come richiesto dalla maggioranza dei cittadini nel referendum nazionale l`anno scorso: del servizio idrico integrato, uscendo fuori dalla costosa gestione Sorical, e del servizio di spazzamento e raccolta differenziata dei rifiuti, per poter ridurre i costi ai cittadini, salvaguardare di più l`ambiente ed aumentare i posti di lavoro, così come hanno già fatto dei comuni virtuosi anche in Calabria, a partire da quello di Saracena».
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