«Per l`aeroporto di Reggio Calabria serve una puntuale riorganizzazione e gestione delle
risorse umane». Lo sostengono, in una nota, il segretario generale della Cisl di Reggio Calabria, Domenico Serranò, ed il segretario della Fit-Cisl, Giuseppe Larizza.
«Il capitale umano – si aggiunge – rappresenta, anche oggi nell`era della globalizzazione, l`asset strategico di qualunque progetto aziendale pubblico o privato e le società che fanno capolino sul mercato o che tentano di rilanciarsi, ritagliandosi quote significative di esso, sanno perfettamente che la voce “personale” è un investimento non un costo, il “quid” in più che può fare la differenza. Auspichiamo un progetto che si prefigga di migliorare “l`efficienza organizzativa ad un costo adeguato”, ma non condividiamo che la Sogas continui imperterrita a stigmatizzare i costi del personale in modo eccessivo. Ribadiamo la disponibilità a ragionare con responsabilità per definire una migliore organizzazione aziendale che possa dare maggiore efficienza, riducendo i costi del personale nel pieno rispetto del Contratto collettivo nazionale.
«Riteniamo comunque – conclude la nota della Cisl – che il solo “risparmio possibile” del costo del personale non sia così cospicuo e quindi tale da incidere significativamente sul pareggio di bilancio della Sogas. La priorità resta un progetto concreto ed operativo che vada oltre l`unità di intenti tra Provincia e Regione, valorizzi lo scalo reggino aumentando l`attività volativa di cui c`è un grande bisogno, al fine di rilanciare economicamente e socialmente la nostra provincia».
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