CASTELVECCHIO SUBEQUO «Sappiamo quanto voi, siamo in attesa di capire cos`è successo, non è possibile morire così»: sono le parole di Patrizia Di Meglio, presidente della società cooperativa per azioni “Insieme“, con sede legale e amministrativa a Castelvecchio Subequo, la ditta per cui lavorava Matteo Armelini. La ditta, che dal 2003 fornisce tecnici audio e luci, operatori e servizi per lo spettacolo e si occupa di produzione di eventi e concerti, vanta nel suo curriculum collaborazioni con i principali artisti italiani. Ha ottanta dipendenti, «tutti tecnici scelti, professionisti con anni di esperienza – spiega Di Meglio –. Matteo, tecnico delle luci, lavorava con noi dal 2009, quando è arrivato aveva già un curriculum importante». «L`incidente per noi è inspiegabile. Sicuramente il problema è stato il pavimento. Prima di ogni concerto depositiamo tutta la documentazione, altrimenti l`evento non parte. Ci tengo a sottolineare – aggiunge – che tutti coloro che lavorano in questo settore sono professionisti di un certo livello». Intanto, alla famiglia di Matteo Armelini vanno le condoglianze del sindaco di Castelvecchio Subequo, Pietro Salutari, che esprime anche il «cordoglio per una tragedia che colpisce tutta la nostra comunità».
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