CATANZARO Un medico, Concetta Custo, catanzarese di 54 anni, è stata rinviata a giudizio peromicidio colposo a seguito della morte di Giovanni Caccurri, deceduto il 7 marzo del 2007 dopo essere stato dimesso dall`ospedale civile di Catanzaro. Il giudice dell`udienza preliminare, Emma Sonni, oggi ha mandato la donna al processo – che inizierà il 28 maggio –, dove sarà difesa dall`avvocato Nicola Tavano. La Custo, imputata nella sua qualità di medico del Pronto soccorso dell`ospedale “Pugliese”, secondo l`ipotesi d`accusa formulata dal sostituto procuratore Alessia Miele, avrebbe colposamente proposto a Caccurri le dimissioni dal nosocomio «per carenza di posti letto», sottovalutando il suo stato di salute, che a distanza di poche ore precipitò fino alla morte dell`uomo. Più precisamente, secondo quanto si legge nel capo d`imputazione a carico del medico, la Custo, «dopo aver diagnosticato a Caccurri, paziente in trattamento per cardiopatia intensiva, dislipidemia, Bpco e con pregresso linfoma di H, sofferto cardiopalmo in iperteso in trattamento, per imprudenza, imperizia e negligenza» avrebbe omesso di informare adeguatamente il paziente circa le sue reali condizioni di salute e della necessità di ricoverarsi, «proponendogli le dimissioni» che lui avrebbe «inconsapevolmente» accettato, morendo però poche ore dopo essere uscito dall`ospedale per «arresto cardio respiratorio».
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