Il Tribunale di Reggio Calabria ha accolto la richiesta di astensione del gup Francesco Petrone davanti al quale si sarebbe dovuta celebrare l’udienza preliminare del processo a carico dell`ex consigliere comunale reggino di An Manlio Flesca, l`imprenditore Vincenzo Barbieri e la moglie di quest`ultimo, Vincenza Musarella.
Il processo è stato assegnato al gup Andrea Esposito ed è stato rinviato al 24 aprile.
Si tratta di uno stralcio del processo “Meta” che vede i tre imputati accusati di corruzione elettorale e abuso d`ufficio.
Manlio Flesca, ritenuto fedelissimo dell`ex sindaco di Reggio Giuseppe Scopelliti (oggi governatore della Calabria) dovrà rispondere dei suoi rapporti con gli altri due imputati. In particolare, secondo la ricostruzione fatta dal Ros di Reggio, Flesca avrebbe fatto assumere Vincenza Musarella nella società mista Reges, partecipata dal Comune. In cambio, stando alle indagini, avrebbe ricevuto 200 voti in occasione delle amministrative del 2007. Una sorta di impegno pre-elettorale che Flesca avrebbe assunto con una famiglia contigua alla criminalità organizzata.
Il fratello di Barbieri, infatti, è stato condannato in primo grado a dieci anni e quattro mesi di reclusione perché ritenuto appartenente alla cosca Buda-Imerti di Fiumara di Muro.
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