E nella "svedese" Crucoli nasce l`albo comunale dei donatori di passaggi in auto

L’idea, questa volta, non è venuta ai soliti scandinavi, campioni di welfare e di politiche ambientali. Il colpo di genio è frutto delle menti – in questo caso, sì, illuminate – degli amministratori di Crucoli. Una sorta di “car-sharing” istituzionalizzato: un’espressione che, opportunamente tradotta nel linguaggio corrente dal locale assessorato ai Servizi sociali, può essere definita “passaggio di cortesia”.
Nel piccolo centro della provincia crotonese, è stata elevata alla dignità di progetto pubblico la buona abitudine, che i cittadini del luogo hanno, di dare uno “strappo” in auto a chi s`incontra per strada. Soprattutto a quanti si devono spostare dalla parte più interna del territorio comunale, il centro di Crucoli, alla frazione marina di Torretta, distante sei chilometri.
Il progetto, spiega l’assessore al ramo, Domenico Vulcano, consiste nel «brevettare e divulgare un sistema di reciproca disponibilità al passaggio di cortesia in auto tra residenti, visitatori e turisti, riconosciuto e incentivato dall`amministrazione». Il Comune, in particolare, «partendo dalla constatazione della insufficienza dei collegamenti con trasporto pubblico tra le due aree urbane» di Crucoli e Torretta «e dalla scarsa economicità di un progetto che mirasse a intensificare una linea tradizionale di bus», ha pensato di mettere in rete questo capitale sociale fatto di gentilezza, altruismo e atteggiamenti cavallereschi.
L’obiettivo è quello di creare un albo comunale dei “donatori di passaggi”: un vero e proprio “club degli automobilisti”, con tanto di logo e distintivo, adesivo da applicare sul parabrezza e gadget (t-shirt, felpa e berrettino), ma anche con un’organizzazione ben strutturata: l’indicazione dei percorsi su cui è fornito il servizio, la tabella degli orari, i punti di attesa segnalati da cartelli, il numero unico di prenotazione e il messaggio sms di conferma. Periodicamente, il Comune di Crucoli sottoporrà il sistema a verifiche. Verranno controllati i tratti di strada su cui saranno registrate le maggiori richieste, il numero di passeggeri trasportati e la qualità del servizio. Misurata attraverso la disponibilità, la cortesia e, naturalmente, la gratuità.