Accordo ormai ufficiale, il Pdl reggino a Roy Biasi

La fumata bianca, dunque, è arrivata. Dopo una lunga trattativa all’interno del Pdl, è stato trovato l’accordo tra la corrente che fa capo al coordinatore regionale Giuseppe Scopelliti e quella guidata dal deputato Nino Foti (fino a oggi alla guida del partito provinciale). Il nuovo coordinatore della formazione politica di Silvio Berlusconi nella provincia di Reggio sarà Roy Biasi, affiancato dal vice Peppe Pedà. A renderlo noto è stato lo stesso Foti con un comunicato.
«In vista dell’ormai imminente congresso provinciale ho chiesto all`amico Roy Biasi, avvocato e già consigliere provinciale, la disponibilità a candidarsi alla carica di coordinatore provinciale. Sono felice che questa mia proposta abbia trovato pieno accoglimento non solo nel diretto interessato ma, soprattutto, nel partito, riscontrando positive convergenze e forti adesioni da parte di tutte le sue componenti, a partire dal coordinatore regionale Peppe Scopelliti», si legge nella nota del parlamentare. «Consegno al futuro coordinatore provinciale e al suo vice vicario un partito sano, coeso e che saprà sicuramente affrontare le nuove sfide che lo attendono», prosegue Foti, che aggiunge: «Sono certo che dal prossimo congresso provinciale emergerà un Pdl che vedrà insieme un mix di entusiasmo ed esperienza che consentirà di affrontare le nuove sfide politiche in momento di crisi sociale così acuta. Il cammino politico che in tutti questi anni abbiamo tracciato, segna già la direzione da seguire. A Roy Biasi e a Peppe Pedà – conclude il coordinatore uscente – spetta adesso il compito di proseguire, tenendo bene in mente tutti i valori che il Pdl incarna e rimanendo sempre a diretto contatto con la gente e tra la gente».
Il primo congresso provinciale del Popolo della libertà di Reggio sarà celebrato sabato 17 marzo a Villa San Giovanni. In quella circostanza verrà presentata una sola mozione. La lista a sostegno del “ticket” Biasi – Pedà è composta dal presidente della Provincia Giuseppe Raffa, da quello del consiglio provinciale Antonio Eroi, nonché da altri amministratori locali: Gaetano Rao, Demetrio Logoteta, Giuseppe Carbone, Rocco La Valle, Giuseppe Zampogna e Riccardo Ritorto. A completare il quadro dei sostenitori della mozione saranno Giuseppe Cusato, Vincenzo Barca, Marcello Gatto, Rocco Giuseppe Mazzaferro, Antonino Micari, Emanuele Oliveri e Antonio Zurzolo.