Gas, Bellofiore chiede solo informazioni

«Il Comune di Gioia Tauro vuole accedere agli atti del progetto per la realizzazione del rigassificatore al fine di avere garanzie sulla tutela della salute dei cittadini della Piana». Lo afferma, in una nota, il sindaco di Gioia Tauro, Renato Bellofiore, riferendo della lettera che ha inviato in tal senso alla Lng Medgas Terminale, la società che ha proposto il progetto che, va ricordato, ha già avuto il via libera dell`amministrazione comunale. Un accesso agli atti che avviene riguardo al soggetto privato dell`iniziativa e non, come solitamente si fa in questi casi, facendo richiesta agli altri enti pubblici che come il Comune gioiese sono destinatari di tutti i documenti prodotti dal proponente.
Il sindaco dell`Udc, inoltre, nella missiva non dice di essere contrario all`opera che il suo Comune ha già vistato e autorizzato, quando a capo dell`amministrazione c`era una terna di commissari, ma si limita a richiedere informazioni. «A fronte delle osservazioni e censure sollevate dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici, che hanno evidenziato un`analisi fondata su dati incompleti e non rispondenti alla reale potenzialità di rischio di uno stabilimento di rigassificazione – afferma ancora Bellofiore – è indispensabile che il Comune, direttamente interessato dalla realizzazione di una così importante opera, sia messo in condizione di poter valutare obiettivamente e con cognizione di causa, le potenzialità ed i rischi connessi alla realizzazione del rigassificatore. Riteniamo infatti che tutti i cittadini, primi destinatari degli effetti discendenti dall`attività di un tale stabilimento, debbano essere adeguatamente informati della potenziale situazione di rischio alla quale l`intero territorio comunale è esposto».
L`iter per l`impianto, come si ricorderà, sembra in dirittura d`arrivo, essendo in via di pubblicazione il decreto interministeriale che autorizza l`opera. Le osservazioni del Consiglio superiore, inoltre, si riferirebbero a una versione superata del progetto, che la società avrebbe già provveduto a modificare. Secondo il sindaco di Gioia Tauro, «non è concepibile che un intera popolazione sia estromessa di fatto dalla possibilità di conoscere e valutare obiettivamente i benefici o i danni connessi alla costruzione di un`opera così importante ed i cui effetti per l`intero territorio non possono essere sottovalutati. Il nostro dovere istituzionali è di adottare tutte le azioni necessarie o anche soltanto utili per garantire la più ampia tutela ai diritti dei cittadini, primo fra tutti il diritto alla salute, nonché a promuovere il rispetto delle leggi vigenti».
Una presa di posizione chiara, destinata a non rafforzare il fronte locale che si oppone alla realizzazione dell`opera, tanto più nei giorni in cui nella vicina Sicilia perfino Andrea Camilleri – un intellettuale che non può essere accusato di ambientalismo becero – si è espresso a favore della realizzazione del rigassificatore di Porto Empedocle, ovvero negli incantevoli luoghi che fanno da sfondo alle storie del commissario Montalbano.